ALLA SCOPERTA DELLE MENZIONI - DIGITAL INNOVATION IN ARTS

COSA SI INTENDE PER DIGITAL INNOVATION IN ARTS?

Questa Menzione Speciale è assegnata ormai da qualche anno al progetto che meglio ha saputo utilizzare delle tecnologie innovative e digitali per massimizzare l’efficacia e la diffusione dei contenuti culturali. Cultura e tecnologia possono viaggiare di pari passo e coniugarsi in progetti che possano valorizzare anche la Cultura d'Impresa.

La trasformazione digitale non si può improvvisare; il periodo pandemico ha dato un impulso a molte iniziative, che vengono continuamente mantenute e aggiornate: le strategie vincenti sul lungo periodo sono quelle più interattive e personalizzate, capaci di coinvolgere il pubblico con una proposta culturale sempre al passo con i tempi. Per questo motivo anche il Comitato CULTURA+IMPRESA e The Round Table hanno creato il progetto SMIM - Smart Interactive Museum, che affianca le aziende che vogliono comunicare in modo efficace il proprio Brand Heritage attraverso i loro Musei o Archivi d’Impresa. Grazie all’uso di tecniche e tecnologie digitali, il progetto ha lo scopo di rendere l’esperienza dei visitatori del Museo più coinvolgente e la comunicazione di contenuti web più efficace.

 

SCOPRIAMO IL PROGETTO VINCITORE

La Menzione Speciale Digital Innovation In Arts del Premio CULTURA + IMPRESA 2022-2023 è stata assegnata al progetto di Fondazione La Società di ConcertiFondazione Tim e Fondazione Cariplo. Si tratta di Swipe Your Stage! che ha portato per la prima volta insieme sul palcoscenico della Sala Verdi del Conservatorio di Milano tecnologia digitale e musica classica. È il primo passo di un ambizioso progetto che porta sulla scena musicale milanese un nuovo format di fruizione della musica dal vivo.

Il pubblico ha potuto sperimentare in prima persona questa innovativa modalità grazie ad un software appositamente sviluppato, 100 tablet e 4 telecamere professionali installate in sala. Scorrendo il dito sullo schermo del tablet era possibile scegliere il punto di vista di una o più telecamere per vedere da vicino, ad esempio, il volto del direttore d’orchestra, la mano del primo violino, i movimenti delle dita sulla tastiera del pianoforte, gli sguardi di complicità tra gli orchestrali.

Un’esperienza unica che ha trasformato ogni spettatore nel regista dello spettacolo al quale ha assistito. Sul tablet erano contenuti anche il programma del concerto, le note di sala e le biografie degli artisti.

QUALE PREMIO E' STATO VINTO?

Al vincitore la Fondazione Fitzcarraldo ha regalato un Corso di Perfezionamento per Responsabile di Progetti Culturali.